Cara amica, se ti è capitato di vedere capillari rotti sul viso non allarmarti! Non è assolutamente un problema, per quanto sia antiestetico non ti procurerà altri grattacapi se non quello di cercare di camuffarlo o eliminarlo in qualche modo.
Cosa sono i capillari del viso?
I capillari non sono altro che piccoli vasi sanguigni che si possono arrossare, dilatare e rompere; su alcune pelli, ad esempio quelle molto chiare si notano di più, sulle carnagioni più scure ed olivastre danno meno nell’occhio.
Si possono vedere specialmente nella zona del naso, sul mento e sulle guance ed appaiono o come piccoli puntini e filamenti rossi, o come piccole ragnatele a seconda della loro estensione; in alcuni casi possono avere colorazione viola-blu.
Gli stessi capillari rotti che notiamo sul viso possono anche spuntare sulle gambe e sulle caviglie.
A cosa è dovuta la fragilità capillare?
La fragilità capillare ha molteplici cause fra cui anche l’invecchiamento che rende più deboli le vene e la pelle più sottile; per questo motivo man mano che passa il tempo dobbiamo prestare più cura alla protezione del viso e a non affaticarlo troppo.
Altri fattori che incidono sulla rottura dei capillari sono:
- Le scottature e i danni provocati dall’esposizione solare.
- Sbalzi eccessivi di temperatura, come ad esempio lavorare o stare molte ore all’aperto o in ambienti troppo caldi.
- Genetica: è più probabile soffrirne se qualcun altro nella famiglia ne patisce.
- Sbalzi ormonali come menopausa o gravidanza.
- Consumo abituale di alcol o di cibi piccanti.
- Utilizzo di alcuni farmaci.
- Pressione volontaria effettuata sul viso come ad esempio schiacciare un brufolo o un punto nero.
Come si tolgono i capillari rotti sul viso?
Una volta che i capillari si sono rotti, l’unico modo per eliminarli è quello di ricorrere alla medicina estetica.
Esistono trattamenti laser che li eliminano in una o più sedute, dipende dalla gravità e dall’estensione della ragnatela e il loro costo può oscillare fra i 100 e i 350 euro.
È un trattamento assolutamente indolore che però non è risolutivo per sempre, infatti essendo predisposti alle teleangectasie,
è molto probabile che ritornino.
Per questo motivo bisogna effettuare alcuni sani gesti per la nostra pelle e fare in modo che diventino quotidiani.
Creme per capillari rotti sul viso
Come dicevamo, l’unico modo per riparare la rottura capillari viso è quella di effettuare trattamenti medici; resta il fatto però che esistono creme e rimedi per evitare che si formino o riformino anche dopo le sedute laser.
Il fulcro della prevenzione è sicuramente la protezione, sia solare dagli UVA e UVB sia dalle aggressioni esterne.
Indossare sempre la protezione solare minimo SPF 30 ed evitare di esporsi al sole negli orari centrali dove i raggi sono più diretti e le temperature sono più alte è assolutamente necessario.
Se frequentiamo ambienti dove siamo costrette a subire sbalzi di temperatura esistono alcune creme con filtri solari chimici e fisici che si prestano bene all’utilizzo quotidiano sopra la nostra crema di trattamento abituale.
Rimedi naturali per disinfiammare la pelle
Possiamo applicare sulla pelle alcune creme a base naturale per rinforzarne la barriera e per sfiammare, come ad esempio creme a base di mirtillo e ribes, arnica, argan, aloe, calendula e bava di lumaca.
È importante ricordarsi però che qualsiasi prodotto che applichiamo sulla parte deve essere steso in modo gentile e delicato per creare ulteriore sollecitazione.
Beauty routine per chi presenta vasi capillari sul viso
Chi ha capillari rotti deve stare particolarmente attento a non stressare la pelle con prodotti aggressivi ma considerare la pelle come sensibile.
Così anche nella scelta dei cosmetici è sempre bene stare attenti alle formulazioni: sì ad una detersione delicata e a creme idratanti e nutrienti a seconda del tipo di pelle.
Evitare l’uso di acqua troppo calda
L’uso dell’acqua troppo calda è sconsigliato per chi soffre di vaso capillari che si rompono perché il calore ne accelererebbe la comparsa come abbiamo detto in precedenza: meglio optare per acqua tiepida ed evitare saune, bagni turchi o docce prolungate.
Esfoliante si o no?
L’esfoliante può far parte della beauty routine di chi ha capillari rotti sul viso a patto che siano enzimatici e non meccanici. Lo sfregare delle microsfere sulla parte incriminata potrebbe rompere altri capillari o danneggiare maggiormente quelli già presenti. Se non conosci la differenza fra i vari esfolianti prova a dare un’occhiata al mio articolo esfoliante viso cos’è, differenza fra scrub, peeling e gommage.
Come truccare i capillari rotti in viso.
Il make up è un preziosissimo alleato se vogliamo coprire i capillari rotti in zone più o meno estese.
Coprirli con il solo uso del fondotinta non è sufficiente, bisognerà ricorrere prima ai correttori colorati.
Se i capillari rotti sul viso sono rossi devono essere corretti col correttore verde, se invece sono blu servirà l’arancio.
Quando sono solamente fili sottili o piccoli punti rossi bisognerà applicare il correttore sopra con un pennellino molto piccolo (ad esempio da eyeliner infra cigliare n.00 o 01); se la zona è più estesa possiamo utilizzare una spugnetta.
Passeremo poi alla stesura del fondo picchiettandolo per non portare via il colore del correttore al di sotto e inciprieremo per fissare.
Quando sono presenti zone estese di capillari e couperose è sconsigliato usare blush che tendano al rosso o al viola perché ne evidenzierebbero la presenza: meglio optare per toni biscotto o cannella.
Se i capillari rotti si presentano sulle gambe possiamo utilizzare dei camouflage specifici che oltre ad essere molto coprenti sono anche waterproof.
Cara amica spero di esserti stata utile con questi miei consigli, se ne vuoi parlare con me, non esitare, scrivimi!
E se pensi che quest’articolo possa essere d’aiuto a qualcun’altra che ha a cuore il problema dei capillari rotti sul viso, condividi!
Potrebbe anche interessarti:
